La nostra stroria



Mi chiamo Marco Rossi e sono il direttore dell'Hotel Furia.
La storia del nostro albergo risale al lontano 1950, quando pochi anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, mio nonno, il general Giuseppe Rossi, decise di ristrutturare una vecchia scuderia che per metà era stata bombardata. Il suo sogno era quello di trasformare quella malridotta struttura in un luogo dove la gente potesse finalmente ritrovare la pace e riscoprire i colori dei Pratoni del Vivaro che stavano lentamente rifiorendo.
Da qui nasce il lungo cammino della mia famiglia che oggi ci vede ancora attivi nel settore dell'accoglienza.
Infatti, l'albergo che gestisco da 20 anni è frutto della passione e dei valori che mio nonno ha tramandato a mio padre e che oggi sono arrivati a me.
La passione che accomuna l'intera famiglia Rossi è quella per i cavalli e per l'equitazione.
Abbiamo il privilegio di trovarci in uno dei luoghi più magici e verdi dei Castelli Romani.
Il nostro albergo sorge, infatti, in una terra che ha radici millenarie. Proprio a pochi passi da noi si estende la storica Via Latina, un'antica strada romana, che da Roma andava in direzione sud est per circa 200 km giungendo fino all'attuale Capua.


Perché "Furia" ?
Chi non ricorda il mitico cavallo del West di Sidney Salkow?
Ebbene si, il nome che ho voluto dare al mio albergo è ispirato proprio alla famosa serie televisiva americana Furia Cavallo del West.
Trasmessa per la prima volta in Italia nel 1966, ha fin dall'inizio accompagnato la mia infanzia. Ogni pomeriggio, infatti, era d'obbligo l'appuntamento alle 17:30 davanti alla televisione.
All'età di 8 anni ero talmente appassionato alla serie da chiamare il mio primo cavallo "Furia". Anche il mio amico era un morello dal carattere vivace e selvaggio.
Io, come Joey della serie, sono cresciuto con Furia, l'ho domato e giorno dopo giorno si è instaurato tra noi un rapporto di reciproca fiducia che è maturato per ben 15 anni.